944. Il concetto di Soggetto in psicoanalisi come altro dall’Io

“Silvia Montefoschi fonda il suo metodo di operare, assumendo l’altro della relazione psicoanalitica soltanto come soggetto che si rapporta a lei come altrettanto soggetto.
E così facendo Silvia Montefoschi introduce, per la prima volta nell’ambito della teoria psicoanalitica, il concetto operativo di soggetto, come altro dall‘io, quale punto di vista trascendente l’io.
Punto di vista dal quale poter analizzare i contenuti conoscitivi dell’io nei quali il soggetto umano ripone la propria identità restando perciò vincolato a conoscenze già date e arrestando così il divenire della conoscenza.
Silvia Montefoschi però, sempre coerentemente alla visione storico evolutiva di ogni branca della conoscenza, mette in evidenza che, se il concetto di soggetto non è stato mai teorizzato dal pensiero psicoanalitico, esso tuttavia ha agito sul piano della prassi nell’operare dell’analista il quale, a qualsiasi scuola questi appartenesse, non poteva che, nel suo operare, fare appello alla presenza riflessiva del paziente, non fosse altro che per distinguere ciò che apparteneva all’io e ciò che apparteneva all’inconscio.”

(Silvia Montefoschi, Bianca Pietrini, Fabrizio Raggi, “Il manifestarsi dell’essere in Silvia Montefoschi” 2009, Zephyro Edizioni)

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